Questa volta ospite al Galilei per la rassegna “Libriamoci ” é stato Jim Tatano di Villalba (Cl) scrittore, saggista, conduttore radiofonico, blogger e giornalista pubblicista.
La sua nuova opera “La Ragnatela del potere” rivela la sua grande passione per la storia locale, la mitologia greco-romana, la simbologia massonica, tutti elementi che troviamo nel libro che getta luce su tanti misteri politici ed ecclesiastici che proliferano all’ombra del Cupolone.
Ad aprire la mattinata il prof.Salvatore Vaiana direttore della Biblioteca d’istituto porgendo i saluti del Dirigente, non presente per motivi personali. La manifestazione è stata moderata dalla professoressa concetta Montana Lampo che dopo aver presentato l’esordiente autore è entrata subito nel merito della lettura del testo, laddove l’autore introduce la figura del protagonista Davide Majorana il quale, alla morte del nonno bibliotecario, riceve una fortissima eredità fino ad allora sconosciuta. Ormai, da ricco, il paese siciliano in cui è nato non è più un posto adatto a lui e così si trasferisce a Roma. Ma non ha pace, si chiede da dove derivino quelle somme ingenti ed è tutto inspiegabile. Da qui un intricato gioco di potere in cui rimarrà impigliato anche il protagonista, tra violenze, indagini di spionaggio, incontri con società segrete col ritmo scandito dallo stato di tensione.
Durante la lettura della prof.ssa Montana il brano è stato accompagnato da un sottofondo musicale “Dark side of the moon” dei Pink Floyd.
La parola finalmente all’autore, il quale dopo i saluti e qualche particolare sul libro, ha iniziato a rispondere alle diverse domande provenienti dagli alunni delle quarte classi presenti, La Porta Giuseppe, Sferrazza Aurora, Curto Angelica e tanti altri appassionati da questo thriller, precedentemente letto in classe dietro guida dei propri docenti. L’incontro è stato arricchito da una nota biografica e professionale dei relatori, legata alla passione di Tatano per la scrittura. Casualmente infatti ognuno dei presenti intreccia la propria esperienza professionale di docenti con quella di scrittori di vario genere. Chiamato al tavolo dei relatori il professore Tesè avvocato, scrittore e abilissimo oratore, traendo spunto dalla “Ragnatela del potere”, ha colto l’occasione per far riflettere i ragazzi sulle correlazioni tra la politica e il potere finanziario a cui oramai inesorabilmente ha abdicato, invitando i ragazzi comunque a credere sempre nel valore della scrittura che può regalare uno spicchio di immortalità. A chiudere l’animata manifestazione due interventi del prof.Vaiana (scrittore navigato) e della sottoscritta sul recente prodotto editoriale legato alle vicende culturali del Galilei “L’II.SS Galilei Laboratorio culturale permanente ” di cui siamo artefici.
Un ringraziamento particolare al gruppo musicale della scuola, immancabile oramai a ravvivare l’atmosfera degli eventi, dei nostri Antonio Lauricella e Carlo Vergottini.
Alessia Guccione
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