Inizio attività progetto 10.2.2A-FSEPON-SI-2018-192 “A scuola d’Europa”

Progetto 10.2.2A-FSEPON-SI-2018-192 “A scuola d’Europa”

Referente per la Pubblicità

Prof. Vincenza Cacciatore

 

 

La nascita dell’Unione Europea e di tutti i suoi organismi ha rappresentato sicuramente il raggiungimento di un traguardo fondamentale che molti auspicavano da tempo. Delle nuove sfide però hanno coinvolto tutti gli stati europei che si sono dovuti rapportare con problematiche che esigevano soluzioni e risposte che hanno investito la società, ed in particolar modo la scuola.

Argomento oggetto di grande attenzione a livello europeo, e non solo, a questo proposito è la cittadinanza attiva di cui tutti gli Stati Europei si sono occupati includendone l’educazione nei loro curriculi nazionali. Infatti a scuola tutti gli insegnanti dovrebbero educare alla cittadinanza attiva, una competenza trasversale che fa parte degli obiettivi europei nati con la Strategia di Lisbona del 2000 in cui l’Unione Europea ha sottolineato come occorra identificare e definire le competenze chiave necessarie per la realizzazione personale, la cittadinanza attiva, la coesione sociale e l’occupabilità in una società della conoscenza. Collante dunque di una società coesa è la cittadinanza attiva e la partecipazione consapevole alla vita sociale. L’importanza della educazione alla cittadinanza è stata più volte sottolineata anche nel nostro Paese dove, in particolar modo nella legge 107/2015, si sottolinea come essa sia una delle competenze maggiormente richieste. Sono questi i presupposti che portano la scuola, anche attraverso i progetti PON, a svolgere un ruolo fondamentale nel veicolare la conoscenza di contenuti fondamentali quali: i diritti dell’Unione Europea, le quattro libertà fondamentali, lo status di cittadino dell’UE, le iniziativi di democrazia diretta, le politiche e le linee di azione dell’UE.

Il progetto 10.2.2A-FSEPON-SI-2018-192 “A scuola d’Europa”, è strutturato in tre moduli (Cittadinanza Europea – Da un’idea di Europa all’integrazione europea – Mobilità e flussi migratori in Europa) che vedranno gli alunni, a conclusione di un percorso formativo portato avanti attivando una didattica laboratoriale, capaci di rapportarsi con le tematiche trattate in maniera attiva e responsabile, essere in grado di risolvere problematiche reali o simulate inerenti i contenuti posti in essere durante tutto il percorso formativo. I moduli, strutturati in modo sinergico e complementare tra di loro, si propongono di formare i giovani alle tematiche europee finalizzate soprattutto all’acquisizione di una cittadinanza attiva che permetta loro di contribuire allo sviluppo della società in cui vivono, promuovere la cultura dei diritti, della legalità, l’integrazione tra soggetti di culture diverse ma soprattutto creare un luogo di educazione alla cittadinanza dove la responsabilità, la solidarietà e la cura dell’altro siano presupposti indispensabili nel comprendere lo status di cittadino dell’UE.

I moduli avranno inizio entro la metà di gennaio e saranno curati dai Proff.Mancino, Petix e Tesè e dai tutor proff.Augugliaro, Marchese Ragona e Martire. Essi saranno rivolti a circa 60 alunni delle classi quarte e quinte delle sedi di Canicattì e di Naro. I moduli “Cittadinanza Europea” e “Da un’idea di Europa all’integrazione europea” si terranno nella sede di Canicattì mentre il modulo “Mobilità e flussi migratori in Europa” si terrà nella sede di Naro.

Il progetto completerà il suo corso entro il mese di agosto 2019.

La docente referente

Prof.Vincenza Cacciatore

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